Quest’anno la Giornata della Lentezza si celebra oggi, lunedì 7 maggio 2018.
E’ una campagna di comunicazione sociale che propone e promuove uno stile di vita più rispettoso e solidale, che superi la cultura dell’eccesso, della rapidità, del chi prima arriva e del successo immediato.
Ideata da L’Arte del Vivere con Lentezza nel 2007, nel corso degli anni ha cambiato forma: l’associazione promuove eventi e riflessioni, ma invita tutti a rallentare simbolicamente per un giorno.
L’arte di vivere il tempo.
Potete creare il vostro piccolo-grande evento, che sia un gesto di gentilezza verso voi stessi, verso gli altri e/o verso l’ambiente.
Sono sufficienti piccole azioni per grandi e duraturi cambiamenti che introducano un modello di società riflessivo e partecipativo che a partire da noi stessi ritrovi la felicità in quello che abbiamo, senza rinunciare ai nostri progetti per il domani.
E’ una rivoluzione silenziosa per trovare il tempo di assaporare la gioia di vivere.
In occasione di questa giornata ho pensato di proporvi due libri che mi hanno colpito molto e che trattano il tema della lentezza in maniera diversa.
Il primo è per i bambini, da leggere per e con loro:
“Vorrei un tempo lento lento” di Luigina Del Gobbo e Sophie Fatus, Lapis edizioni
Per bambini dai 2 anni e mezzo in su. Formato quadrato con la copertina rigida cartonata è pura poesia e nostalgia insieme.
Perché inevitabilmente porta alla mente e nel cuore del lettore adulto i ricordi d’infanzia, costellati di tempo e di magia. Perché la lentezza porta ad assaporare ogni cosa, ogni istante, con quella magia che solo il tempo stesso contiene.
Per i bambini è un elogio al loro tempo d’infanzia, ad apprezzarlo, a goderselo, a tenerselo stretto, e perché no, a proteggerlo.
Vorrei un tempo lento, un tempo attorno, un tempo lungo, un tempo allegro, un tempo zitto, un tempo utile, un tempo vuoto, un tempo antico, un tempo stanco, vorrei un tempo tondo, un tempo libero, magico, morbido, vuoto, giusto, dolce.
E il mio preferito:
“Vorrei avere un tempo, mio, ma proprio tutto,
per ridere e giocare e fare il “bello” e il “brutto”,
capire ed ascoltare,
provare anche a sbagliare,
cadere per rialzarsi oppure per rotolare.”
Assolutamente da avere nella propria libreria di casa, perfetto come regalo per un bambino dai 3 ai 6 anni.
Il secondo libro invece è per noi adulti: genitori, educatori, insegnanti, professionisti che si occupano dell’età evolutiva e che lavorano o collaborano con le scuole (soprattutto primaria).
Alcuni di voi lo conosceranno di certo:
“La pedagogia della lumaca” Per una scuola lenta e non violenta. di Gianfranco Zavalloni, con la prefazione di Fiorella Farinelli, Emi Edu edizioni.
Un libro che è un vero invito ed inno alla lentezza.
Questo libro di Zavalloni offre molte riflessioni e spunti concreti, ricchi di buon senso, che nascono dall’esperienza scolastica e personale dell’autore. E’ rivolto principalmente ai docenti, ma in realtà, le sue pagine travalicano la scuola, per imporsi come insegnamento di vita adatto a tutti noi.
Per offrire “un punto di vista e un’aspirazione essenziale per lavorare a quel cambiamento antropologico di cui l’umanità ha un evidente ed urgente bisogno” (dalla prefazione di Fiorella Farinelli).
All’interno potete trovare:
- imparare a far tesoro delle esperienze
- educare alla lentezza, al perdere tempo
- l’importanza del gioco per i bambini e del loro spazio
- le piccole scelte per cambiare veramente la scuola
- uso di dispositivi tecnologici: cellulare, internet, TV, tablet
- muoversi lentamente: in bici, a piedi
- il disegno creativo e l’apprendimento attraverso l’uso delle mani
- il voto e l’ansia da prestazione
- La scuola: banchi e sedie, la ricreazione, il cortile, la sicurezza, i compiti a casa e per le vacanze, le piccole scuole, la questione quaderni, la documentazione, la sburocratizzazione, l’arte della bella scrittura
- educare alla non violenza
- l’arte di cavalcare la scena e ridere a scuola
- creare una rete internazionale per una scuola lenta
- 2 appendici: il Manifesto dei Diritti naturali dei bambini e il Decalogo per una buon scuola
Sicuramente uno valido strumento per avere diversi spunti di riflessione, per capire che cambiare si può, che i cambiamenti sono piccoli passi per un futuro e per una scuola migliore. Lo leggerete davvero con interesse e passione, soprattutto se il tema “educazione scolastica” vi sta molto a cuore.
Vi elenco alcuni siti utili di approfondimento:
www.scuolacreativa.it Creatività didattica, ecologia, arte e burattini
www.vivereconlentezza.it Portale italiano del vivere lento
www.boscaglia.it Associazione che promuove viaggi a piedi
www.pedagogiadellalumaca.org Il sito che Gianfranco Zavalloni ha creato in occasione dell’uscita del libro
www.festivaldellalentezza.it Il primo festival italiano dedicato alla lentezza
www.slowmovement.com Sito che promuove il movimento per la lentezza con un settore dedicato alle “slow schools”
www.casadelleartiedelgioco.it Il Sito promosso dal maestro d’Italia, Mario Lodi e dai suoi amici
www.scuolaslow.it Sito italiano su riflessioni, esperienze e pratiche per una scuola slow
Parole di mamma – Esperienze di una mamma logopedista
www.robertaperosa.com
“Vivere intensamente, condividere esperienze, crescere con bambini felici e liberi”
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